ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE 'Marco Polo' 

Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Turistici (I.P.S.C.T.) di BASTIA UMBRA
Viale Giontella - 06083 Bastia Umbra (PG)

"Il Palio incontra la scuola"

VI edizione 2009/2010

 

Premio "Alberto Tacconi" - Bastia Umbra (PG)

 

L'Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Turistici

 “Marco Polo” di Bastia Umbra

 (classe 4 AB, prof. Lina Francescrini, prof. Katia Brigliati, Enrico Bordichini)

ha vinto il PRIMO PREMIO

della sezione ELABORATO GRAFICO

della SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO

 

 L'albero dei valori
elaborato grafico vincitore del premio "Il Palio incontra la scuola"
 (realizzato da Enrico Bordichini e Katia Brigiari)

“EREDITA’ MORALE COME VALORE E LA LIBERTA’ NELLE SCELTE DI OGNI SINGOLO INDIVIDUO”

  

L’ALBERO DEI VALORI

 

Ognuno di noi è un albero che affonda le sue radici in un suolo più o meno fertile. Un albero generato da un seme che può diventare un germoglio forte se trova nel terreno gli elementi giusti che gli daranno robustezza, vigore, energia, solidità. (Rappresentate dai colori dei quattro rioni del palio).

Questi elementi essenziali per il seme  sono assorbiti nella famiglia che dà amore, sostegno, cure, dedizione forgiando carattere e personalità; nella scuola che educa, istruisce, sviluppa e guida le potenzialità, rendendoci ancor prima che scolari, cittadini senza più frontiere; la chiesa e la parrocchia che si prendono cura del nostro spirito e lo alimentano alla fede, alla carità, al rispetto per chi è più indifeso, alla solidarietà, allo star bene con gli altri; i rioni e lo sport che rafforzano l’amicizia, la sana e costruttiva competizione, il desiderio di mettersi in gioco per dimostrare che insieme si può essere più felici e completi.

Quando il terreno è fertile l’albero non teme le intemperie, cresce forte e libero e quei “valori” che ha assorbito lo portano a sfidare la natura, ad ergersi potente e sicuro verso il cielo con rami e fronde rigogliose. (Chioma a forma di cuore come espressione dell’amore ricevuto e che si ritrasmette agli altri).

Quei valori condivisi infatti non sono vissuti come imposizioni, ma come gocce d’acqua (ritorna la forma del seme-goccia) che giorno dopo giorno danno linfa, forza e sviluppano amore per la vita, la natura, gli animali, la propria libertà e quella degli altri, le scelte responsabili e consapevoli nel lungo cammino della vita.

E’ chiaro! Questo percorso da soli sarebbe sterile: l’egoismo e l’indifferenza non portano a nessun traguardo se non quello della solitudine e di un cuore vuoto.

Ecco allora il bisogno di mani che ci sorreggono, mani di ogni colore e di ogni forma che si protendono verso l’alto a dimostrazione che ogni uomo tende al cielo, all’assoluto e alla piena realizzazione di sé.

Concorso - Bando

 

Premiazione - Comunicato stampa